1 dic 2025

Merlo innova ancora, con l’evoluzione del TF65.9: un importante restyling tecnico per massimizzare affidabilità e produttività

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Presentato ad Agritechnica e Ecomondo, il restyling del Turbo Farmer 65.9 consolida la leadership tecnologica Merlo con soluzioni mirate alla riduzione del TCO e alla massima manutenibilità. Un’evoluzione firmata dal reparto R&D Merlo, eccellenza del Made in Italy.

San Defendente di Cervasca (CN) - 25 novembre 2025 – In occasione dei recenti appuntamenti fieristici Agritechnica di Hannover ed Ecomondo di Rimini, Merlo ha presentato il nuovo restyling del TF65.9, sollevatore telescopico ad alta capacità, simbolo dell’eccellenza tecnologica e progettuale dell’azienda cuneese.
Un aggiornamento che non si limita all’estetica, ma che riflette un profondo lavoro di ingegnerizzazione volto a incrementare affidabilità, manutenibilità e prestazioni operative e a ottimizzare di conseguenza i costi gestionali e di proprietà: un restyling insomma votato alla produttività e alla durata nel tempo.

Il TF65.9 di oggi rappresenta l’evoluzione di un modello già punto di riferimento nel segmento dei sollevatori telescopici. Grazie alla sua elevata capacità di sollevamento e alla versatilità operativa, questo mezzo da lavoro si presta a un’ampia gamma di applicazioni nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, oltre che in ambiti logistici e di movimentazione materiali pesanti. È ideale per aziende agricole di grandi dimensioni, impianti di biogas, cooperative e contoterzisti che richiedono prestazioni elevate nel carico e nella movimentazione di insilati, letame, cereali o materiali sfusi. La robustezza strutturale e la precisione dei comandi lo rendono inoltre adatto anche a impieghi in cantieri agricoli, impianti di compostaggio e biomassa, dove sono richieste affidabilità, stabilità e potenza costante in ogni condizione di lavoro.

Il nuovo restyling si è concentrato su elementi strutturali e funzionali, con l’obiettivo di ridurre i costi di gestione giornalierie aumentare la vita utile dei componenti chiave.
Tra i principali interventi tecnici evolutivi:

  • Cilindro di livellamento con perno “conico”, capace di compensare le usure ed eliminare la necessità di sostituzioni del componente.
  • Perni e boccole di dimensioni maggiorate (+45%) e posizione allargata (+6%), per una maggiore resistenza strutturale e durata nel tempo.
  • Layout idraulico ed elettrico riprogettato per agevolare le operazioni di assistenza e manutenzione. Nuove protezioni e guaine schermano i componenti da fango, polvere e agenti esterni.
  • Sistema di ingrassaggio rivisto, per semplificare la manutenzione e prolungare la vita utile degli organi di rotazione della zattera porta attrezzi.
    In termini di prestazioni e comfort, è stata migliorata inoltre la distribuzione delle forze e la fluidità del movimento in fase di rotazione della zattera. Un vantaggio tangibile per gli operatori che si concretizza maggiormente con l’uso della pala agevolando tutte le fasi di scavo e movimentazione di materiale inerte.

Il nuovo TF65.9 è frutto del lavoro del Reparto Ricerca e Sviluppo Merlo, riconosciuto a livello internazionale come uno dei centri di eccellenza più avanzati nel campo della meccanizzazione agricola e industriale.

Con il restyling del TF65.9, Merlo conferma la propria capacità di anticipare le richieste del mercato e consolidare la leadership tecnologica nella progettazione di sollevatori telescopici. Una visione che coniuga tradizione meccanica italiana e innovazione industriale.
Dalla progettazione alla validazione, ogni aggiornamento è sviluppato nel sito in provincia di Cuneo ed è pensato per aumentare la produttività reale sul campo, senza compromessi su sicurezza e qualità, una caratteristica che da sempre contraddistingue lo stile imprenditoriale di una delle imprese italiane più apprezzate nel mondo.