5 ott 2023

Sollevamento e logistica? Merlo c’è.

8 min. di lettura

GIS EXPO 2023 | Piacenza, 5-7 ottobre 2023

L'azienda piemontese partecipa all’edizione 2023 di GIS, esponendo il meglio della sua offerta: dai nuovi sollevatori nelle gamme dei Compatti, degli Stabilizzati e dei Rotativi, all’e-WORKER, la “quota” elettrica Merlo, sempre più performante e sostenibile.

Quando si parla di sollevamento e logista Merlo c’è. Per questo l’azienda partecipa all’edizione 2023 di GIS, i prossimi 5,6 e 7 ottobre, esponendo il meglio della sua offerta di sollevatori a braccio telescopico sia fissi che a torretta rotante.

Ecco di seguito una breve descrizione dei modelli esposti.

Turbofarmer 30.9, da sempre primo della classe

La gamma di telescopici Compatti di Merlo, di cui fa parte il TF30.9, è composta da modelli con portate comprese tra 2700 kg e i 3300 kg e altezze di sollevamento fino a 9 m. Il punto di forza di questa gamma è la possibilità di offrire alti livelli di produttività, anche in spazi limitati, grazie all’elevata maneggevolezza unita alle eccellenti performance ottenute senza sacrificare il comfort dell’operatore. L’offerta di prodotto consente di scegliere tra molteplici versioni caratterizzate da differenti dimensioni della macchina, potenze del motore termico e tipologie di allestimento idraulico e idrostatico, ottenendo modelli in grado di rispondere, così, alle diverse esigenze operative degli utilizzatori finali.

Il modello TF30.9 è stato sviluppato per offrire maggiori prestazioni telescopiche, assicurando la maneggevolezza richiesta da questa gamma di prodotto; l’altezza di sollevamento arriva infatti fino a 9 metri. Le sue caratteristiche distintive sono: l’idraulica da 95 l/min con pompa a ingranaggi o 125 l/min con pompa Load Sensing, la trasmissione idrostatica a 2 rapporti fino a 40 km/h, il motore termico da 55,4 kW/75,1 CV o 85 kW/115 CV, i freni a disco a secco sulle 4 ruote e su richiesta l’allestimento “L” per ridurre l’altezza massima della macchina.

Panoramic 27.6 il più piccolo dei compatti

A rappresentare la gamma dei piccoli Compatti, Merlo espone poi il P27.6, il modello più piccolo tra i telescopici. Le sue dimensioni ridotte e la manovrabilità elevata lo rendono molto maneggevole. Tra le caratteristiche più apprezzate ci sono la velocità - raggiunge i 40 km/h, riducendo così i normali tempi di trasferimento – e il comfort in cabina, con un posto di guida più ampio, grande visibilità e insonorizzazione. Per garantire un accesso in cabina semplice e agevole, la portiera dei sollevatori telescopici Merlo è inoltre apribile fino a 180° e dispone di un corrimano di ampie dimensioni per assistere l’operatore nella fase di ingresso e uscita.

Equipaggiato con un’interfacciasemplificata, questo telescopico garantisce lavori rapidi, sicuri e precisi.Le sue caratteristiche distintive sono:l’idraulica da 95 l/min con pompa a ingranaggi, latrasmissione idrostatica a 1 rapporto da 0 a 40 km/h, il motore termico da 55,4 kW/75,1 CV, i freni a disco a secco sulle 4 ruote e su richiesta la trasmissione TOP con coppia alle ruote superiore.

Roto 40.18, stabile e sicuro

I telescopici Rotativi Merlo sono macchine dotate di torretta in grado di operare a 360°, offrendo un raggio di azione maggiore rispetto a un telescopico fisso. La rotazione può avvenire con una limitazione a 400 o 600 gradi oppure con rotazione infinita. Sono macchine disegnate per la movimentazione di carichi e per il sollevamento delle persone e sono in grado di offrire un’elevata precisione operativa. La gamma raggiunge capacità di   sollevamento comprese tra i 4000 e i 7000 kg e altezze massime tra 16 e 35 metri. In questa gamma troviamo il ROTO40.18, che è caratterizzato dalla capacità di rotazione di 400°, dalla portata massima di 4000Kg, dall’altezza di sollevamento del braccio che arriva a 18 mt, mentre

la potenza del motore è di 75hp e grazie la sua trasmissione EPD efficiente raggiunge i 25km/h di velocità.

ROTO40.18 è dotato poi di un’eccellente capacità frenante al rilascio del comando dell’acceleratore garantendo, inoltre, un’elevata coppia alle ruote in fase di movimentazione di materiale e nei trasferimenti e una precisione millimetrica dei movimenti durante le fasi di posizionamento del carico. L’inedito design privilegia funzionalità e comfort, raggruppando informazioni al conducente e comandi dei diversi sistemi e dispositivi per massimizzare l’ergonomia.

Gli assali assicurano il massimo angolo di sterzo per eseguire manovre in spazi ristretti. Inoltre è possibile gestire lo sterzo con tre soluzioni differenti in base alle esigenze specifiche dei contesti in cui si opera.

Nuovo Roto 50.27, sempre più performante

Un posto di rilievo lo avrà anche il ROTO50.27, esposto come prototipo poiché sarà disponibile a fine 2024. L'obiettivo di tutto il progetto di restyling applicato al 50.27 è stato migliorare i diagrammi di carico e incrementare performance e funzionalità, mantenendo le dimensioni compatte e dando così risposta a un'esigenza molto sentita dal mercato, siano essi noleggiatori che imprese costruttrici. Come novità, il suo braccio telescopico è stato allungato di 1 mt, mentre rimangono la portata eccezionale di 4.950 Kg e la velocità, fino a 40 Km/h.

Per quanto concerne l’allestimento, con i movimenti cartesiani si affida alla macchina l’attuazione combinata dei movimenti di salita e discesa con sfilo e rientro. Il sistema è studiato per calcolare la giusta traiettoria dei movimenti al fine di garantire una precisione di 10 centimetri in fase di azionamento del braccio.

Il riposizionamento dell’attrezzo, è invece un comando sequenziale e polare che permette di riportare l’attrezzo in una determinata posizione memorizzata. Una funzionalità, questa, che facilita il lavoro dell’operatore e gli permette di concentrarsi su altre manovre.

Cingo M700TD e Cingo M500DM, baricentro basso, massima stabilità

I trasportatori polivalenti Cingo di Merlo sono macchine compatte e maneggevoli, concepite per lavorare in spazi ristretti e prevede modelli con portate da 400 kg fino a 1200 kg.

In più il basso baricentro garantisce massima stabilità trasversale nelle pendenze, e i cingoli permettono una minore pressione sul terreno e miglior aderenza su suoli deformabili e irregolari. La polivalenza e la versatilità che contraddistingue il sistema Cingo è unico: il dispositivo brevettato per l’aggancio rapido permette l’utilizzo di innumerevoli attrezzature diverse.

Il CINGOM700TD è un trasportatore compatto dotato di trasmissione idraulica con pompe ad ingranaggi e motoriduttori idraulici e ha la possibilità di avanzare con doppia velocità. Prestazioni e sicurezza sono garantite grazie alla valvola overcenter per il controllo della velocità nelle pendenze. La sostituzione delle attrezzature disponibili per questo modello trasportatore è facilitata per altro grazie alla possibilità di sistemare le attrezzature per terra con quattro piedini di supporto.

La serie CINGOM500 è un invece minidumper disponibile in tre versioni (cassone dumper,

cassone dumper con pala auto caricante, cassoncino agricolo); maneggevole e particolarmente compatto, offre caratteristiche di classe superiore, come i motori idraulici orbitali per la massima trazione e valvola overcenter che consente il controllo della velocità con macchina carica in salita/discesa.

Panoramic 40.17, tecnologia, efficienza e velocità

Gli operatori più esigenti, a GIS potranno vedere anche il P40.17, categoria “Stabilizzati”, sviluppato per offrire il massimo livello di tecnologia in termini di efficienza, prestazioni e polivalenza di utilizzo.

I modelli appartenenti alla gamma di telescopici Stabilizzati sono sviluppati per rispondere alle specifiche esigenze dei clienti nel mondo dell’industria, delle costruzioni e delle infrastrutture.
L’elevata versatilità della gamma consente infatti di proporre modelli dalle dimensioni compatte, in grado di lavorare in cantieri confinati, fino a modelli con elevate portate e altezze di sollevamento, per cantieri più imponenti.

La gamma è composta da modelli equipaggiati di stabilizzatori frontali, studiati per assicurare una maggior stabilità e sicurezza in caso di movimentazione di carichi in quota, assicurando operatività in ogni tipologia di cantiere. Sono disponibili tre differenti versioni che si differenziano per caratteristiche tecniche e di allestimento: Entry, Plus e CS Top. La portata massima del 40.17 è di 40q, l’altezza di sollevamento del braccio arriva a 17 mt, mentre la potenza del motore è di 115 hp.

e-WORKER 25.5-90, la “quota” elettrica

Nell’area espositiva di Merlo infine non mancherà l’e-WORKER, il sollevatore telescopico dalle dimensioni ridotte e rispettoso dell'ambiente.

Pensati per le costruzioni e applicazioni agricole. Oltre ai due motori frontali, questi gioielli di tecnologia sono equipaggiati di un motore aggiuntivo per la trazione posteriore che li rende a tutti gli effetti modelli a trazione integrale. Ciò consente di scaricare a terra la forza motrice su tutte le ruote, assicurando trazione in ogni circostanza, anche in fuoristrada.

La sua potenza massima è di 66 kW - 90 CV, la velocità 25 km/h.

La versione 4WD è stata sviluppata per assicurare le massime performance in termini di trazione fuoristrada, l’assale posteriore è infatti libero di oscillare fino a 7 gradi e la capacità di tiro massima è di 3000 kg.

La gamma e-WORKER è stata progettata infine per eliminare completamente i livelli di rumorosità e di emissioni inquinanti ed è l'ideale per lavorare in ambienti chiusi quali magazzini, industrie e ambienti sotterranei, garantendo l’operatività anche off-road, in cave e discariche.

Merlo espone a GIS 2023 nell’AREA ESTERNA L90-M100. Ai suoi ospiti offrirà un momento di relax i giorni 5 e 6, grazie all’intrattenimento di un DJ professionista presente allo stand.

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