
Industria 5.0
INDUSTRIA 5.0: CHE COS’È?
Istituito dall’articolo 38 del Decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, il Piano Transizione 5.0 introduce un credito d’imposta per le imprese che realizzano nuovi investimenti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.
Gli interventi devono garantire una riduzione dei consumi energetici pari ad almeno il 3% per l’intera struttura produttiva o al 5% per i processi specifici oggetto dell’investimento.
Possono beneficiare del contributo tutte le imprese residenti e le stabili organizzazioni con sede in Italia, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale adottato per la determinazione del reddito d’impresa.
La procedura per l’accesso all’agevolazione è subordinata alla presentazione di una certificazione «Ex ante», attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati, ed una «Ex post», comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante.
Ai sensi dell’art 15, comma 6 del decreto i soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni sono:
- gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE), certificati da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11339;
- le Energy Service Company (ESCo), certificate da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11352;
- gli ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell’albo professionale, nonché i periti industriali e i periti industriali laureati iscritti all’albo professionale nelle sezioni “meccanica ed efficienza energetica” e “impiantistica elettrica ed automazione”, con competenze e comprovata esperienza nell’ambito dell’efficienza energetica dei processi produttivi.
INDUSTRIA 5.0: FASI DELLA PROCEDURA
- Per la prenotazione del credito d’Imposta le imprese inviano una Comunicazione Preventiva, corredata dalla Certificazione ex-ante, tramite la Piattaforma Informatica «Transizione 5.0» accessibile tramite SPID dall’Area Clienti del sito istituzionale del GSE.
- Entro 30 giorni dalla conferma del credito prenotato l’impresa trasmette una Comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto, in misura almeno pari al 20% del costo totale degli investimenti in beni strumentali 4.0 (inclusi i costi accessori).
- A seguito del completamento del progetto di innovazione l’impresa trasmette una Comunicazione di completamento, corredata dalla Certificazione ex-post.
L’ammontare del credito d’imposta varia in relazione alla quota d’investimento e alla riduzione dei consumi.
Con il nuovo emendamento di dicembre 2024, non è più necessario il confronto tra la nuova macchina da acquistare e la realtà in azienda agricola:
CUMULABILITÀ
Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni sui medesimi costi – compresa ZES unica del Mezzogiorno – purché non si superi costo sostenuto e ogni agevolazione vada su porzioni diverse del costo (non doppio finanziamento su stessa quota). Non è invece cumulabile con il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi materiali e immateriali 4.0.
LINEE GUIDA MERLO
CONFIGURAZIONE MACCHINA:
Merlo S.p.A. si conferma un partner strategico nella fornitura di soluzioni tecnologiche avanzate, progettate per soddisfare i requisiti del Piano Transizione 5.0 e delle normative Industria 4.0, rispondendo in maniera puntuale alle esigenze dei clienti.
Per tale motivo, le macchine Merlo possono accedere ai benefici del credito d’imposta solo se dotate dell’allestimento specifico Industria 4.0, disponibile sul Configuratore Merlo con il codice V0021 - Predisposizione macchine per Industria 4.0.
Le macchine così configurate, vengono fornite con la certificazione di predisposizione, una targhetta identificativa e una dichiarazione ufficiale del costruttore. A queste si aggiunge una perizia asseverata, redatta da una società peritale di primaria importanza e depositata presso il Tribunale di Torino, che ne attesta la piena conformità normativa.
Per garantire supporto durante l’intero periodo di validità del beneficio fiscale, Merlo integra un servizio completo che comprende l’interconnessione delle macchine e lo storage della reportistica di backup, assicurando così la piena conformità alle normative vigenti.
Sul piano tecnologico, Merlo ha sviluppato il sistema interno MerloMobility, che consente di monitorare e controllare le emissioni delle macchine in tempo reale. Il sistema è altamente personalizzabile e integrabile nei gestionali aziendali già in uso, adattandosi alle specifiche esigenze operative dei clienti.
MACCHINE AGEVOLABILI:
Per le aziende agricole, è possibile acquistare sollevatori dotati di motore endotermico Stage V, a prescindere dalla tipologia di omologazione, solo se vengono utilizzati in sostituzione di macchinari con motore Stage I o antecedente e impiegati in una specifica fase agronomica svolta dall’azienda.
Per le altre aziende, l’acquisto di sollevatori con motore endotermico Stage V è consentito solo se destinati a sostituire macchinari con motore Stage I e solo se l’azienda dispone della certificazione ETS (Emission Trading System) rilasciata entro il 31 dicembre 2023, requisito che generalmente riguarda aziende manifatturiere o operanti in settori ad alta intensità energetica.
In merito alle modalità di sostituzione, il beneficiario può scegliere tra rottamazione, vendita, permuta o dismissione interna, intesa come accantonamento del macchinario in azienda senza ulteriore utilizzo. Per i macchinari elettrici, nel caso di nuovi processi aziendali o per imprese neocostituite prive di macchinari da sostituire, è comunque possibile accedere all’agevolazione anche in aggiunta alla flotta e non in sostituzione di macchine esistenti (scenario controfattuale).
Infine, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto alcune semplificazioni. Per gli investimenti effettuati in sostituzione di beni tecnologicamente analoghi e interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, è ora possibile beneficiare di un’agevolazione del 35% senza dover dimostrare l’efficientamento dei consumi. Tuttavia, per accedere alle aliquote maggiorate del 40% o del 45%, resta obbligatorio dimostrare l’efficientamento.
PERIZIE PER L’INVESTIMENTO:
L’accordo quadro della Merlo con queste società è teso a regolamentare i tempi di intervento e i costi da sostenere. In particolare, sul fronte economico, è stato definito un tetto massimo di spesa competitivo per le perizie, mentre per quanto riguarda le tempistiche previste, è stata concordata una risposta entro tre giorni lavorativi. Questo intervallo garantisce la rapidità del servizio, a patto che il cliente fornisca tempestivamente tutta la documentazione necessaria.
Innova Finance
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Doriano Pingitore: +39 338 1575720 /
+39 392 9440399
Nota bene:
Per semplificare la gestione delle pratiche relative al Piano Transizione 5.0, consigliamo di rivolgersi a una delle società peritali che abbiamo selezionato per offrire ai clienti la tranquillità di lavorare con partner che rispettano gli standard qualitativi richiesti da Merlo, garantendo così un processo fluido, rapido ed efficiente.